SESSIONE: Dermatologia Clinica Retapamulina: una nuova opportunità per la terapia di infezioni da Gram+
Retapamulina è un derivato semisintetico del composto pleuromutilin che inibisce in maniera selettiva la sintesi proteica batterica attraverso l’interazione con un sito esclusivo sulla subunità 50S del ribosoma batterico. Retapamulina è prevalentemente batteriostatica verso batteri Gram positivi, quali S. Aureo e S. Pyogenes. La concentrazione minima di antibatterico richiesta per inibire la crescita del 90% dei batteri testati è risultata più bassa per la Retapamulina rispetto a 13 altri antibatterici tra cui mupirocina, amoxicillina/acido clavulanico, eritromicina e acido fusidico. A causa del suo distinto meccanismo d’azione, Retapamulina non presenta resistenza crociata target-specifica con altre classi di agenti antibatterici. Retapamulina viene utilizzata per il trattamento topico delle infezioni batteriche cutanee. Le indicazioni terapeutiche includono impetigine, piccole lacerazioni, abrasioni e ferite chirurgiche infette. Retapamulina è stata esaminata in vivo in quattro studi controllati principali. In studi di non inferiorità multicentrici, randomizzati, in doppio cieco Retapamulina 1% (due appl/dì per 5 giorni) è stata dimostrata essere parimenti efficace a cefalexina orale (500 mg due volte al dì per 10 giorni) in pazienti adulti e bambini con lesioni cutanee traumatiche secondariamente infette o dermatiti impetiginizzate (80-90% di guarigioni cliniche e microbiologiche). Uno studio controllato con placebo su 210 pazienti adulti o bambini con impetigine, ha dato un’elevata percentuale di successi sia clinici che microbiologici (vs placebo): 85.6% vs 51.1% e 91.2% vs 50.9% rispettivamente. Infine uno studio randomizzato di non inferiorità ha paragonato Retapamulina (2 appl/dì per 5 giorni) con acido fusidico (3 appl/dì per 7 giorni) su 519 pazienti adulti o bambini con impetigine L’efficacia batteriologica è clinica si è dimostrata essere simile, con la Retapamulina efficace anche nei pochi casi resistenti a acido fusidico e mupirocina. Retapamulina pertanto rappresenta un nuovo, efficace e conveniente trattamento topico per l’impetigine, le lesioni traumatiche e chirurgiche secondariamente infette, e pure per le dermatiti impetiginizzate | ||
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