Se questo è un fungo
Gli errori diagnostici sono frequenti nelle infezioni fungine. Ciò è in parte dovuto all’aumento delle forme clinicamente atipiche, confondenti per decorso e asintomaticità, ma non va sottovalutato lo scarso ricorso dello specialista ai metodi microbiologici. Accanto ai quelli classici (esame micologico microscopico diretto e colturale, con semina su terreni appropriati a seconda del sospetto clinico, di materiale patologico: squame, peli, unghie, secrezioni, nel caso di dermatofiti e lieviti; prelievo bioptico nel sospetto di infezione sottocutanea da muffe) disponiamo oggi anche della biologia molecolare. Essa è utile nel fornire una rapida risposta soprattutto nelle infezioni da muffe e lieviti responsabili di quadri gravi, talora mortali, negli immunodepressi. Forme atipiche da dermatofiti si osservano nei pazienti di razza nera, in quelli trattati impropriamente con corticosteroidi topici e/o sistemici (“tinea incognito”), negli immunodepressi. Lesioni confondenti clinicamente per l’aspecificità sono invece peculiari delle patologie da ialoifomiceti e da feoifomiceti. Vi proponiamo immagini cliniche e micologiche di infezioni da dermatofiti, lieviti, ialo e feoifomiceti da noi identificate negli ultimi anni a Siena per insinuare nel dermatologo il dubbio diagnostico ed indurlo a far ricorso a un centro micologico di riferimento.
Bibliografia
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