SESSIONE: Dermatologia Clinica

Cute e Medicina interna

Tireopatie e patologie dermatologiche
C. Frati, P. Amerio*
Dipartimento di Dermatologia Università Cattolica, Roma
* Dipartimento di Dermatologia Università di Chieti-Pescara

Il rapporto interdisciplinare tra malattie della tiroide e patologie cutanee si può dividere in due capitoli : dermopatie associate con disordini autoimmuni della tiroide o con abnormalità non immunologiche della cellula tiroidea.

L’ipertiroidismo si può associare al mixedema pretibiale, ad una acropatia, ad un ispessimento ungueale, a secchezza cutanea, ad iperpigmentazione, ad aumento della temperatura, del sudore e del prurito, mentre nell’ipotiroidismo si possono osservare un eczema craquelè, una caduta dei capelli, una diminuzione del sudore, un puffy edema ed un colorito giallo della pelle (disturbi del metabolismo della vitamina A).

In presenza di tireopatie autoimmuni si può associare una dermatopatia a presunta o dimostrata patogenesi autoimmune, come la sclerodermia, il LES, le dermatosi bollose, la dermatite atopica, l’orticaria cronica, l’alopecia areata e la vitiligine.

Nel presente lavoro anticorpi antitirodei (antifrazione microsomica o TMA, antitireoglobulina, antiperossidasi) sono stati ricercati con l’IF indiretta nel siero di pazienti affetti da vitiligine, area celsi (sono stati indagati anche famigliari sani di questi soggetti), orticaria cronica, morbo di Duhring e pemfigo.

Anticorpi TMA erano aumentati significativamente in circolo, rispetto al gruppo di controllo (2.9%), in 688 vitiligoidei (20.5%), in 46 pazienti affetti da alopecia areata (15.2%), in 20 soggetti con alopecia areata (15.2%) ed in 48 pazienti con orticaria cronica (12.5%).

Lo studio famigliare nell’alopecia areata ha evidenziato una normale incidenza di TMA (6.2%) nei 32 famigliari apparentemente sani: l’incidenza di TMA era aumentata in modo significativo nei 22 pazienti con alopecia totale od universale (23.5%) rispetto ai 24 con alopecia localizzata (8.4%).

Al contrario, significativa è stata l’incidenza di TMA (15.6%) nei 255 famigliari sani dei pazienti affetti da vitiligine : tale incidenza saliva al 23.9% nel gruppo dei 46 famigliari, i cui corrispondenti vitiligoidei erano TMA positivi.

Il presente lavoro conferma che in varie dermatosi esiste una tendenza genetica alla autoimmunità organo-specifica, inclusa quella tiroidea, che, nel caso della vitiligine, potrebbe essere famigliare.