Corso SIDEC: Dermatologia Estetica e Correttiva

Il reshaping del naso
F. Fabianelli, G. Trocchi

Per ridare nuova forma al naso si ricorre solitamente all’atto chirurgico, che rappresenta ormai uno degli interventi più frequenti in chirurgia plastica. Non sempre l’inestetismo è tale però da meritare un’azione di tipo invasivo, pur arrecando comunque disagio al paziente, che vive nell’indecisione di farsi o non farsi “operare”. D’altro canto il naso rappresenta un elemento del volto che sembra quasi influire sull’idea che gli altri possono farsi della nostra personalità: ad es. un naso rotondeggiante ci può far pensare ad una persona mite; un naso all’ “in sù” ad una persona allegra e dolce; un naso a punta ad un individuo particolarmente deciso e determinato; un naso diritto ed importante ad una personalità a sua volta importante ed austera. Non solo, ma nel momento in cui ci specchiamo noi stessi percepiamo dei segnali dai nostri lineamenti che, a loro volta, possono influenzare il nostro comportamento, soprattutto se non ci identifichiamo nella personalità interiore, con quello che il nostro volto appare esprimere. Un naso non accettato può creare grosse difficoltà nella proposizione agli altri e può inibire numerosissime potenzialità individuali; ma tanto di più un naso nuovo, ottenuto chirurgicamente, può divenire elemento fortemente destabilizzante se l’individuo non lo riconosce come proprio. Il reshaping del naso non è altro che l’atto di rimodellamento della forma del naso attraverso l’infiltrazione di un filler, in particolare di collagene crosslinkato, in punti dove più frequentemente si ritrovano anomalie e cioè sulla punta, per renderla meno cadente, e alla radice, quando ci fosse un piccolo minus che contrasta con un dorso gibboso. L’innalzamento della punta, che si attua con un’unica iniezione di un piccolo bolo di materiale, è particolarmente doloroso, mentre la correzione del difetto della radice appare molto più sopportabile. Naturalmente, trattandosi di filler riassorbibile, la durata del miglioramento sarà temporanea. Per questo tale metodica potrebbe essere molto utile anche per poter mimare l’eventuale aspetto del naso, dopo un probabile intervento chirurgico