CORSO: EMERGENZE IN DERMO-ALLERGOLOGIA Reazioni anafilattiche e anafilattoidi
Per anafilassi sistemica si intende una complessa sindrome multiorgano IgE-mediata caratterizzata da orticaria, angioedema, rash cutaneo associati a ipotensione, aritmia cardiaca, ostruzione respiratoria, sincope e a sintomi gastrointestinali quali diarrea, nausea e vomito. Il quadro clinico può diventare estremamente grave per la comparsa di edema della glottide, broncospasmo e shock. Le reazioni anafilattoidi sono generalmente meno severe delle reazioni anafilattiche e non sono IgE mediate. Gli allergeni possono indurre la produzione di IgE per via iniettiva, orale, inalatoria o per contatto. Le sostanze più comunemente causa di anafilassi IgE-mediata sono gli alimenti (noto esempio le arachidi), alcuni farmaci (come antibiotici, ormoni, enzimi) ed i veleni di imenotteri. Risulta in aumento l’anafilassi da lattice, mentre meno comune rimane l’anafilassi da esercizio fisico, da mezzo di contrasto radiologico o in corso di orticaria a frigore o di mastocitosi. Circa il 20% delle reazioni anafilattiche sono idiopatiche. Sintomi cutanei e sistemici simili all’anafilassi possono verificarsi in corso di reazioni anafilattoidi indotte ad esempio da FANS, in particolare da acido acetilsalicilico o da anestetici e mezzi di contrasto, ma anche da esercizio o fattori fisici. L’importanza dei meccanismi che inducono la minima persistente attivazione mastocitaria sulla quale può innestarsi con maggiore facilità l’anafilassi è sempre più sottolineata dai dati della letteratura scientifica e sarà oggetto di discussione. | ||
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