Focus on: Il melanoma oggi Aspetti dermoscopici Coordinatore AIDA-GID (Gruppo Italiano Demoscopia)
La dermoscopia è una metodica diagnostica non invasiva che consente di valutare in vivo le lesioni pigmentate cutanee. La tecnica permette di visualizzare caratteri morfologici strutturali non apprezzabili ad occhio nudo, incrementando l’accuratezza diagnostica nei confronti delle lesioni melanocitarie e soprattutto del melanoma. Diversi studi, condotti per valutare l’accuratezza diagnostica del solo esame clinico, hanno evidenziato che il dermatologo, a seconda della sua esperienza, è in grado di riconoscere un melanoma ad occhio nudo in una percentuale che varia dal 65 allo 80% dei casi. Sempre dalla letteratura risulta che la demoscopia,in mani esperte, è in grado di aumentare di circa il 10-30% la sensibilità diagnostica nei confronti del melanoma rispetto alla semplice valutazione clinica. Due Consensus hanno validato e licenziato i criteri dermoscopici per la diagnosi di melanoma detti anche criteri dermoscopici melanoma-specifici : il pattern polimorfo,la rete di pigmento atipica,i punti/globuli irregolari,le strie irregolari,la pigmentazione irregolare,il velo blu-biancastro e le strutture di regressione. In caso di melanomi di spessore intermedio-elevato i criteri suddetti appaiono espressi in maniera marcata e quindi oltremodo leggibili ed evocativi.Tuttavia in questi casi anche un semplice esame clinico risulta sufficiente per porre la diagnosi di melanoma rendendo spesso superfluo l’esame dermoscopico. I melanomi sottili (<0,76 mm) ed il melanoma in situ sono, invece, frequentemente difficili da identificare mediante la semplice valutazione clinica .Queste lesioni possono presentare alla indagine dermoscopica degli aspetti morfologici, indicativi di melanoma, altrimenti non osservabili ad occhio nudo.I criteri dermoscopici melanoma-specifici,in questi casi e soprattutto nel melanoma in situ, appaiono talvolta sfumati ma, se valutati ed interpretati correttamente, dimostrano l’importanza della dermoscopia nella identificazione del melanoma in fase iniziale e sottolineano il ruolo della metodica rispetto alla semplice valutazione clinica. In particolare la demoscopia risulta particolarmente utile per evidenziare il melanoma in situ in alcuni distretti cutanei,quale quello palmo-plantare ed il volto,dove,per le particolari caratteristiche anatomiche di queste sedi,è possibile osservare criteri dermoscopici melanoma-specifici peculiari. | ||
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