Corso AIDA-GITeFoD: Terapia Fotodinamica
Cheratosi attiniche e linfomi primitivi cutanei *Dipartimento di Scienze Dermatologiche – Univ. di Firenze
La cheratosi attinica rappresenta la più comune neoplasia cutanea circoscritta. E’ stimato, infatti, che il 60% dei soggetti a basso fototipo (I-III) oltre i 40 anni di età presentino almeno una cheratosi solare. Questa patologia, considerata oramai da molti una vera e propria neoplasia, fin dall’inizio e definita come “neoplasia intraepiteliale cheratinocitaria” (KIN) con tre gradi di evoluzione verso il carcinoma squamocellulare richiede pertanto una rapida diagnosi ed un efficace trattamento. La prevalenza della CA aumenta con l’età, l’esposizione a fattori di rischio (elioesposizione) e varia in presenza di fattori predisponenti (immunosoppressione). In questi casi le lesioni sono spesso diffuse e recidivanti e necessitano di trattamenti multipli. Ad oggi sono disponibili sia terapie mediche (crema al 5-FU, peeling medio-profondi, diclofenac gel, imiquimod crema,..) che terapie chirurgiche (criochirurgia, elettrochirurgia, escissione chirurgica, laser-chirurgia,.. ). La PDT rappresenta una recente efficace acquisizione per il trattamento delle CA, ben tollerata e con eccellenti risultati cosmetici. Può inoltre risultare particolarmente utile per la scarsa invasività e la possibile ripetibilità che la contraddistinguono. Evidenzieremo come la PDT mediante uso topico di metil-aminolevulinato è un trattamento altamente efficace per le cheratosi attiniche, generalmente ben tollerato e capace di garantire eccellenti risultati estetici con percentuali di guarigione completa elevate, sovrapponibili o superiori, rispetto ai trattamenti convenzionali. Lo scenario di patologie da trattare è inoltre destinato ad arricchirsi rapidamente in quanto studi pilota sono in corso per il trattamento fototerapeutico di patologie anche molto diverse tra loro, tra le quali il linfoma primitivo cutaneo a cellule T ed a cellule B. In particolare valuteremo i risultati di un nostro studio descrivendo i risultati terapeutici ottenuti con ALA-PDT e MAL-PDT in pazienti affetti da MF e da linfoma primitivo cutaneo a cellule B (CBCL) che hanno confermato la buona risposta clinica ed istologica al trattamento fotodinamico della MF in fase di placca proponendo altresì un nuovo utile ausilio terapeutico per il trattamento dei CBCL. | ||
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