Corso SILD: I laser nella patologia e negli inestetismi del volto Laser non ablativi (rughe e cicatrici) P. L. Bencini, Milano S.I.L.D.
La richiesta da parte dei pazienti di ottenere un miglioramento estetico del volto con procedure che siano poco invasive ha determinato un allontanamento dalle metodiche ablative ed uno sviluppo della ricerca verso approcci diversi. Il ringiovanimento non ablativo è basato sul concetto di ottenere una stimolazione ed un rimodellameto dermico senza vaporizzare la superficie epidermica. Tale approccio può essere ottenuto, utilizzando quattro diverse vie: - Sorgenti luminose che abbiano come target cromofori presenti anche nel derma. Per questa via la protezione epidermica è ottenuta mediante sofisticati sistemi di raffreddamento dinamico, mentre il rimodellamento del collagene avviene attraverso ed in seguito ad un danno termico selettivamente localizzato nel derma (molteplici laser e luci pulsate incoerenti ad alta intensità)
- Lunghezze d’onda a bassa energia in grado di determinare una stimolazione del fibroblasta, indipendentemente dal danno termico, per diretta stimolazione mitocondriale: a questa categoria appartengono le metodiche che sfruttano la luce prodotta da LED (light emitting diode)
- Fototermolisi frazionale: Nuovissima metodica che sfrutta la capacita di determinare molteplici microdanni termici canalicolari grazie a sorgenti laser che mettono nel medio infrarosso
Termolisi dermica mediante plasma, con mantenimento in sede dell’epidermide. |