Corso AIDA-GISP Effetti indesiderati e complicanze dei peeling Coordinatore Nazionale Gruppo Italiano Studio Peeling (GISP)
Un’accurata selezione dei pazienti, una corretta indicazione clinica, una precisa tecnica di esecuzione da parte dell’operatore ed il rispetto delle norme post peeling, costituiscono la premessa ideale di un risultato prevedibile e valido. Talora però si possono verificare, pur nell’apparente rispetto del protocollo, inattesi effetti indesiderati o, ancor peggio, temibili complicanze. La frequenza e la gravità delle stesse dipendono in genere dalla tipologia del peeling (sostanza usata, sua concentrazione) e conseguentemente dal livello di profondità. Teoricamente, più è alta la concentrazione dell’agente caustico, più il peeling risulterà profondo e potenzialmente più elevato sarà il rischio di complicanze. Se infatti gli effetti indesiderati, conseguenti a peeling molto superficiali e superficiali, si limitano in genere a lievi reazioni post flogistiche o a temporanee discromie, è invece possibile che dopo peeling medio-profondi e profondi si possano, sia pur raramente, osservare significative alterazioni pigmentarie, esiti atrofici e/o cicatriziali. Numerosi i motivi che possono essere in relazione all'insorgenza di complicanze, ovvero rappresentare concause favorenti o scatenanti le stesse, riferibili schematicamente a: - PROBABILI ERRORI DELL’OPERATORE - CAUSE IMPUTABILI AL PAZIENTE Il più delle volte comunque le complicanze risultano imprevedibili ed impreviste. E' indispensabile sottolineare che spesso il confine tra possibili errori ed imprevedibilità è veramente sfumato. Al di là comunque del tentativo scolastico di schematizzare, nel corso della relazione saranno descritte le singole complicanze e suggerite le possibili strategie gestionali.
BIBLIOGRAFIA
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