Focus on Terapia: Cinque molecole "creative"

Tacrolimus
A. Atzori

Coordinatore AIDA Sardegna

Tacrolimus è il prototipo di una recente categoria di farmaci ad azione immunomodulante attivi per via topica, che rappresentano una delle terapie più innovative sia in termini di efficacia, confrontabile con quella dei cortisonici topici di potenza moderata, sia come profilo di sicurezza a lungo termine, fattore determinante nella valutazione di quale strategia seguire nel trattamento di patologie cronico-recidivanti quali la dermatite atopica. Il meccanismo d’azione estremamente selettivo produce un blocco dei processi di attivazione T linfocitaria mediati dalla calcineurina, da cui il nome con cui la categoria di principi attivi viene attualmente indicata: Inibitori della Calcineurina. L’interferenza su una tappa fondamentale dei processi di trasformazione e moltiplicazione cellulari, in linfociti necessariamente già attivati consente di interrompere i fenomeni di amplificazione ed automantenimento della risposta immunologica che portano alle manifestazioni cliniche, senza per altro compromettere l’immunocompetenza linfocitaria. Inoltre, il tacrolimus esercita una gamma di altri effetti sulla risposta immunitaria locale, tra cui un’inibizione della liberazione dei mediatori pro-infiammatori ed una riduzione dei fenomeni proliferativi nelle cellule presentanti l’antigene (APC), nei mastociti, nei basofili e negli eosinofili, che sono estremamente importanti nel controllo dei sintomi che precedono e accompagnano le patologie infiammatorie cutanee, quali il prurito. L’effetto immunoregolatore sembra favorire la remissione completa e ridurre l’incidenza di recidive e riacutizzazioni della dermatite atopica da moderata a grave, sia nell’adulto che nel bambino. E’ stata inoltre confermata l’assenza di effetti atrofogeni, così come di fenomeni di tachifilassi, di resistenza o di rebound alla sospensione della terapia. I principali effetti collaterali sono rappresentati da fenomeni irritativi in sede di applicazione, che si riducono con la prosecuzione della terapia. L’indicazione in età pediatrica rappresenta un’altra determinante ragione di interesse verso questa nuova categoria di farmaci per uso topico, che vanno finalmente ad affiancare ed integrare i corticosteroidi, unico trattamento disponibile per oltre 40 anni.

L’uso di tacrolimus è potenzialmente estensibile alla maggior parte delle patologie infiammatorie cutanee, dalla psoriasi alla dermatite allergica da contatto, al lichen planus. Da tali premesse appare evidente la rilevanza che tale farmaco può esercitare nell’ambito dell’attività specialistica ambulatoriale: efficace, maneggevole, sicuro, “creativo”.