Tatuaggi ai minori?
Occorre il preventivo consenso dei genitori, altrimenti può essere reato.
La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 45345/2005), intervenendo nella questione
relativa alla pratica dei tatuaggi, ha stabilito che per nel caso in cui il soggetto interessato
all'incisione sia un minore, occorre che chi esegue l'incisione si accerti preventivamente che i
genitori abbiano dato il consenso in quanto, in caso contrario, l'artista potrebbe rischiare
una condanna per lesioni volontarie. Con questa decisione, la Corte ha confermato la sentenza della
Corte di Appello di Torino che aveva condannato la titolare di un esercizio commerciale,
nel quale era stato eseguito un tatuaggio ad una ragazzina minorenne
(che aveva riportato una alterazione della cute), per il reato di lesioni volontarie semplici.
Autore: Cristina Matricardi da studiocataldi.it
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