Assenza del consenso informato: danno risarcibile?
Tribunale Milano: sentenza 2847-2008
In assenza di consenso informato all'atto medico-chirurgico vi è responsabilità dell'operatore per
violazione del diritto del paziente all'autodeterminazione, ovvero alla scelta del/dei programmi
diagnostico-terapeutici inerenti la propria salute, proposti dal medico curante per il miglioramento o
la risoluzione dei suoi contingenti problemi di salute. L'eventuale conseguenza risarcibile
derivante da tale violazione deve essere dimostrata dal paziente nel concreto in ordine all'eventuale
danno ricevuto, in mancanza del quale la richiesta di risarcimento per responsabilità professionale
non può avere accoglimento.
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