CORTE di CASSAZIONE - sentenza 28-06-2005, n. 24295
(il c.d. esame controfattuale ; rapporto di causalitą tra la condotta colposa, di tipo omissivo, ed evento mortale)
Per stabilire la sussistenza del nesso causale tra condotta colposa in omettendo ed evento, non e'
sufficiente che venga esclusa l'interferenza di decorsi causativi alternativi, ma occorre che
l'ipotizzabile nesso etiologico tra omissione ed evento resista all'esame c.d. "controfattuale",
nel senso che, all'esito di detto esame, si sia in grado di affermare, con elevato grado di credibilitą
razionale o di probabilitą logica che, ipotizzandosi come realizzata dal medico la condotta
doverosa impeditiva dell'evento hinc et nunc, questo non si sarebbe verificato, ovvero
si sarebbe verificato in epoca significativamente posteriore o con minore intensitą lesiva,
si da essere giustificata e processualmente certa la conclusione che la condotta omissiva del
medico (e non gią semplicemente la malattia da questi colposamente non diagnosticata nč curata) č
stata condizione necessaria dell'evento.
Fonte: centro studi di diritto sanitario
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