Gli italiani non rinunciano alla bellezza nonostante la crisi. Anzi, sono sempre di più i connazionali
che mettono mano al portafogli per prendersi cura del proprio aspetto. Nei primi due mesi del 2009 si
registra infatti un +20% di richieste di visite e terapie estetiche da parte delle donne, interessate
soprattutto a cancellare le rughe ed eliminare la cellulite. Ma aumentano del 10% anche le richieste
da parte degli uomini, che cercano in particolare rimedi anti-calvizie e per il ringiovanimento del viso.
I dati, calcolati rispetto agli stessi mesi dell'anno scorso, fanno superare il trend già positivo del 2008, anno
che si era chiuso con un incremento del 22% di richieste femminili e del 15% da parte degli uomini rispetto al
2007. A raccogliere i numeri è l'Isplad (International Society of Plastic-Aesthetic and Oncologic Dermatology, che
riunisce 2 mila specialisti in dermatologia), che li presenterà al primo meeting internazionale 'High technology
in dermatology' al via domani all'Ergife Palace Hotel di Roma.
Fra le richieste più comuni di gennaio-febbraio
2009, così come raccolte dai dermatologi plastici della Penisola, risulta che le donne chiedono, in primis, le
punture antirughe per colmare i solchi del viso e le rughe delle labbra, e il botulino per spianare i solchi
della fronte o sollevare lo sguardo. Di pari passo le terapie per combattere la cellulite. A seguire i
trattamenti per cancellare le macchie del viso, e infine i filler per gonfiare gli zigomi e rassodare
il viso invecchiato. Gli uomini, invece, chiedono la cura della calvizie; a seguire il ringiovanimento
del viso, per cancellare la stanchezza dello sguardo e le rughe frontali, quindi l'eliminazione delle
macchie color caffelatte sul volto e infine diete per calare di pancia e terapie
contro 'le maniglie dell'amore'.
New entry per i maschi: i trattamenti antismagliature. Questo problema, una volta tipicamente femminile,
ora viene osservato sempre più spesso nei frequentatori di palestre che usano sostanze anabolizzanti
per pompare i muscoli. Stupisce che gli italiani continuino a investire in bellezza nonostante gli allarmi
economici. Ma per gli esperti non è una scoperta.
"Molti pazienti - spiega Antonino Di Pietro, presidente
Isplad - riferiscono che, mentre rimandano acquisti importanti come l'automobile per gli uomini e
l'ultima borsa griffata e di tendenza per le donne, hanno paradossalmente più liquidità e spendono
per la cura del corpo più di prima". L'estetica-rifugio si conferma anche dai segnali positivi nel
mercato cosmetico italiano, che nel 2008 ha superato i 9.070 milioni di euro, con un incremento di
fatturato dell'industria dell'1,2%, secondo gli ultimi dati Unipro, l'associazione degli industriali
del settore.
Le tendenze ricalcano quelle d'Oltreoceano: secondo una ricerca condotta a febbraio di
questo anno su mille famiglie dall'American Society of Aesthetic Plastic Surgery (Asaps), risulta
che più del 56 % degli americani approva i ritocchi estetici e il 30% sta pensando di sottoporsi a
qualche ritocco entro l'anno (il 40% delle donne e il 18% degli uomini). E' soprattutto la popolarità
dei ritocchi non invasivi ad attrarli piuttosto che gli interventi di chirurgia estetica, e
gli specialisti prevedono per il 2009 soprattutto il successo dei filler antirughe e
delle iniezioni per la rimozione del grasso, alternative alla liposuzione.
Fonte: www.lasaluteinpillole.it
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