ELENCO DELLE MALATTIE PER LE QUALI E' OBBLIGATORIA LA DENUNCIA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI
DECRETO MINISTERIALE 18 APRILE 1973
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.203 del 07 agosto 1973)
"Testo di interesse Dermatologico"
Visto l'art.139 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali, approvato con decreto del presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124;
considerato che la previsione della citata norma corrisponde altresì al principio enunciato dal paragrafo 10 g della
raccomandazione CEE del 23 luglio 1962;
Descreta:
E' approvato il seguente elenco di malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e
per gli effetti della disposizione legislativa richiamata in premessa.
Malattie provocate dai seguenti agenti chimici:
Arsenico e suoi composti.
Berillio (glucinio) e suoi composti.
Ossido di carbonio - Ossicloruro di carbonio - Acido cianidrico, cianuri e composti del cianogeno.
Cadmio e suoi composti.
Cromo e suoi composti.
Mercurio e suoi composti.
Manganese e suoi composti.
Acido nitrico - Ossidi d'azoto - Ammoniaca.
Nichelio e suoi composti.
Fosforo e suoi composti.
Piombo e suoi composti.
Anidride solforosa, acido solforico, idrogeno solforato, solfuro di carbonio.
Tallio e suoi composti.
Vanadio e suoi composti.
Cloro, bromo, iodio e loro composti inorganici - fluoro e suoi composti.
Idrocarburi alifatici saturi e non saturi, ciclici e non ciclici, componenti dell'etere di petrolio e della benzina.
Derivati alogenati degli idrocarburi alifatici saturi e non saturi, ciclici e non ciclici.
Alcoli, glicoli, eteri, chetoni, esteri organici e loro derivati alogenati.
Benzene, toluene, xilene ed altri omologhi del benzene, naftalene e omologhi (l'omologo di un idrocarburo è definito dalla formula Cn H2n-6 per gli omologhi del benzene, e dalla formula Cn H2n-12 per gli omologhi della naftalina).
Derivati alogenati degli idrocarburi aromatici.
Fenoli ed omologhi (tiofenoli ed omologhi, naftoli ed omologhi e loro derivati alogenati; derivati degli ossidi aril-alchilici e dei solfuri aril-alchilici; benzochinone).
Amine (primarie, secondarie, terziarie, eterocicliche) e idrazine aromatiche e loro derivati alogenati, fenolici, nitrosi nitrati e solfonati.
Nitroderivati degli idrocarburi aromatici e dei fenoli.
Ozono.
Esteri degli acidi dello zolfo.
Mercaptani e tioeteri.
Ossido di zinco.
Borani.
Composti organici del cloro, del bromo e dello iodio.
Idrocarburi alifatici diversi da quelli considerati al punto 16).
Amine alifatiche e loro derivati alogenati.
Nitriti ed esteri isocianici.
Vinilbenzene e divinilbenzene, difenile, decalina, tetralina.
Acidi aromatici, anidridi aromatiche e loro derivati alogenati.
Ossido di difenile, diossano, tetraidrofurano.
Tiofene.
Furfurolo.
Malattie professionali della pelle causate da sostanze e agenti non compresi sotto altre voci:
Cancri cutanei e affezioni cutanee precancerose dovute alla fuligine, al catrame, al bitume, alla pece, all'antracene, agli olii minerali, alla paraffina grezza e ai composti prodotti e residui di dette sostanze.
Affezioni cutanee provocate nell'ambiente di lavoro da sostanze non considerate sotto altre voci.
Malattie provocate da agenti diversi:
Malattie provocate dall'inalazione di polveri di madreperla.
Malattie provocate da sostanze ormonali.
Malattie professionali provocate dalla inalazione di sostanze ed agenti non compresi sotto altre voci:
Pneumoconiosi:
silicosi, associata o meno alla tubercolosi polmonare.
asbestosi, associata o meno alla tubercolosi polmonare o a un cancro del polmone.
pneumoconiosi dovuta alle polveri di silicati.
Affezioni bronco-polmonari dovute alle polveri o esalazioni di alluminio e dei suoi composti.
Affezioni bronco-polmonari dovute alle polveri di metalli duri.
Affezioni bronco-polmonari causate dalle polveri di scorie Thomas.
Asma provocata nell'ambiente di lavoro da sostanze non incluse sotto altre voci.
Pneumoconiosi provocate dalle polveri di carbone, carbonio, grafite, solfato di bario, ossidi di stagno.
Fibrosi polmonari dovute a metalli non indicati in altre voci dell'elenco.
Malattie polmonari provocate dall'inalazione di polveri di cotone, lino, canapa, juta, agave sisalana e canna da zucchero.
Asme e bronchiti asmatiche provocate dall'inalazione di polveri di pelo di animali, di gomma arabica, di antibiotici, di legni esotici e di altri allergeni.
Malattie infettive e parassitarie di origine professionale: