ANAMNESI
Riferito incidente stradale di circa un anno fa.
Il Sig ………. mentre percorreva a bordo della sua motoretta una strada provinciale bagnata dalla pioggia, si
accorgeva che un auto proveniente in senso opposto sbandava vistosamente e per evitarla in un drammatico
impatto, sterzava di istinto a destra. Il dato anamnestico si interrompe perché il paziente ha una lacuna
mnesica. In effetti la storia clinica raccontata dallo stesso paziente riprende da poco dopo il ricovero in ospedale.
Dal racconto dei soccorritori si evince che il Sig. …., uscendo fuori strada era andato a finire nel campetto
adiacente il bordo stradale "atterrando" nella terra bagnata con il capo in giù. Il guidatore dell'auto che sbandava
rimaneva ignoto.
In ospedale
Trasportato d'urgenza nel vicino nosocomio privo di conoscenza ed in stato saporoso, veniva sottoposto alle cure
del caso per le gravissime ferite riportate al viso, fronte e cuoio capelluto a livello non solo cutaneo
e sottocutaneo ma anche della teca cranica. Veniva sottoposto a TAC d'urgenza che rivelava fratture multiple
delle ossa del cranio ed E.S.A. (emorragia sub - aracnoidea). Trasferito in ambiente neuro-chirurgico,
veniva sottoposto a delicato intervento operatorio.
Dimissione Ospedaliera:
prognosi di trenta giorni con postumi clinico - disfunzionali non
stabilizzati e consistenti in
- esiti temporanei di intervento per ESA
- vasta lesione complessa gravemente lacero - contusa dei tessuti cutanei e sottocutanei con notevole perdita di sostanza e decorso in guarigione per seconda intenzione.
- trauma cranico contusivo - commotivo con perdita di coscienza e frattura polifocale della teca cranica
A domicilio:
il paziente veniva seguito dal medico curante, dal dermatologo e dal neuro-chirurgo di fiducia che prolungavano
il periodo di prognosi per 20 giorni + 20 + 20 + 20 + 20 giorni. Veniva sottoposto a TAC di controllo che
dava esito favorevole "quoad valitudinem" e gli venivano rinnovate periodicamente le medicazioni cutanee.
Postumi
- a distanza di sei mesi dall'incidente : ritenuti stabilizzati in fase iniziale
- dopo un anno, venivano dallo scrivente definiti come irreversibili (esiti) ed in quanto tale
suscettibili di valutazione medico-legale (stabilizzazione delle lesioni in fase di stady state):
- sindrome soggettiva del cranio-leso (cefalea gravativa, vertigini, insonnia, facile
affaticabilità, irritabilità, deficit attentivo e difficoltà mnesiche)
- vasti esiti cicatriziali disestetici con deturpazione e deformazione di segmento corporeo di
primaria importanza estetica (DANNO DA CICATRICI CUTANEE)
- grave sindrome ansioso-depressiva reattiva, alla base del successivo contenzioso per il
riconoscimento dell'esito, a distanza di due - tre anni, in disturbo post-traumatico da stress
http://www.psicotraumatologia.com/ptsddiagni.htm
CONSIDERAZIONI MEDICO LEGALI
ITT (periodo di inabilità temporanea totale),
ITP (parziale)
Pienamente riconosciuto
Nesso causale, tra sinistro stradale e lesioni ad esso conseguenti, pienamente comprovato e compatibile
con la dinamica dell'incidente.
Valutazione del danno biologico permanente (I. P. invalidità permanente)
Danno estetico grave: riconosciuto a pieno in prima seduta Medico legale
Danno neurologico: parzialmente riconosciuto
Danno psichico: riconosciuto dopo contenzioso
Note conclusive
Il legale del paziente, ai fini della tutela medico-giuridica di quest'ultimo, ha chiesto allo scrivente
una valutazione del globale danno biologico permanente, al F . G . V . S. (fondo garanzia per le vittime della
strada in R. C. A.,), in quanto ne decorrevano gli estremi di legge, un risarcimento danni per le menomazioni
dell'integrità psico-fisica di cui sopra, ed infine alla commissione medica dell' A. S. L. di appartenenza
l'accertamento e il riconoscimento dell'invalidità civile.
Il primo procedimento si è concluso favorevolmente per il paziente, mentre il secondo è tutt'ora in corso…….
Segue referto fotografico: